Ogni volta pensi di essere pronto… sapevamo che non stavi bene, sapevamo che la fine non poteva essere lontana, ma ci aggrappavamo a un barlume, a una speranza, a una volontà ferrea che non fosse finita finché non era finita e invece questo maledetto 2018 ha voluto portarci via anche te…

Siamo uguali a te in questo: sei stato bene da noi, siamo stati bene con te perché siamo simili, perché non molliamo mai, perché ci si può sempre migliorare, perché si può sempre sperare…

La tua rabbia al termine di Toro-Cesena voleva dire al mondo che non bastava il pur lungamente agognato scudetto: vincere anche l’ultima partita in casa sarebbe stato un segno di rispetto verso i tifosi.

Gigi, sai che forse è stato meglio così? Forse è stato meglio pareggiare quella partita, perché così hai regalato al nostro popolo molto più di un semplice trofeo…

… Perché in quella tua rabbia per il pareggio c’è LA TUA E LA NOSTRA IDENTITÀ e questo vale più di qualsiasi trofeo.

Buon viaggio, Gigi

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